“Il Ponte sullo Stretto di Messina lo facciamo con i soldi dei siciliani e dei calabresi, che sono le due regioni che hanno contribuito, e non con quelli dei marchigiani”. Lo ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, replicando alle critiche di Matteo Ricci, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche, che a proposito di un finanziamento di circa 2 miliardi per il potenziamento del tratto Pesaro-Fano della ferrovia Adriatica aveva parlato di «storico furto infrastrutturale», accusando il leader della Lega di aver dirottato quei fondi sul progetto del Ponte.
“Ovviamente e come è giusto che sia – ha ribadito Salvini – tocca a Calabria e Sicilia, visto che il Ponte le unirà”. Inatnto a Mattino Cinque News su Canale 5, il ministro a veva detto “E’ giusto che la Corte dei Conti in questi due mesi di tempo chieda tutti i chiarimenti possibili. Conto che entro i primi di novembre ci sia l’ok definitivo e a Messina e Reggio Calabria vedranno gli operai per l’apertura dei lavori”.
E a proposito dell’avvio dei lavori per il Ponte ha aggiunto “L’opera dovrebbe essere pronta in sette anni”.