“Mio padre era in buona salute fisica e mentale. Non si sarebbe mai allontanato così, e quando in passato ha avuto un malore, ha sempre chiamato i soccorsi. Per favore, non lo trattiamo questo caso come se fosse stato un escursionista che si sia perso tra le montagne. Che continuino le ricerche ma che si indaghi anche per sequestro di persona. Grazie di cuore a tutti quelli che stanno aiutando e alle forze dell’ordine”. Sono le parole che Mario Blaganò dai social ha voluto rivolgere a quanti possono ancora profondere impegno nella ricerca del padre, il dr. Antonio Blaganò di 67 anni. L’ultima volta è stato visto a Nocera Terinese (CZ), dove stava prestando servizio notturno come medico presso la Guardia Medica locale la notte tra mercoledì e giovedì scorsi.
“Innanzitutto ringrazio tutte le persone che stanno aiutando nella ricerca di mio padre. Ringrazio tutti i volontari, ringrazio i sindaci, ringrazio tutte le forze dell’ordine che si stanno impegnando. In questo momento, però, finché non lo troviamo, non è sufficiente”- dice in un video Mario Blaganò che aggiunge: “Chiedo a tutte le istituzioni: iscrivete la notizia di reato contro ignoti e mettete a disposizione tutte le risorse possibili per indagare su ogni pista. Mio padre, a mio parere, era in buona salute fisica e mentale e non si sarebbe mai allontanato così, da solo. Dubito che, se avesse avuto un malore — come già successo in passato — non abbia chiamato i soccorsi.
Forse era sonnolente, ma dubito che non l’abbiate già trovato. Se fosse un semplice malore, state facendo tutto il possibile per verificarlo? State usando tutti gli strumenti tecnologici disponibili per controllare che qualcuno non gli abbia fatto del male? Vi chiedo di farlo. Abbiamo bisogno di risposte, subito”- conclude il figlio del medico scomparso.