L’estate, oltre alle vacanze e al divertimento, porta con sé i tanto attesi saldi. Anche nel 2025 la stagione estiva si apre così. Il primo appuntamento, nella maggior parte delle regioni italiane, è fissato per sabato 5 luglio, data che consentirà a milioni di consumatori, di riempire, con entusiasmo, borse e carrelli. Promozioni vantaggiose che termineranno il 2 settembre. Un’occasione proficua che concederà spazio allo svago e alla convenienza. In questo periodo di grandi sconti sarà opportuno essere cauti, responsabili e giudiziosi. A sottolinearlo, Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro Pmi, il quale consiglia di gestire le spese con intelligenza. Sarà opportuno, evidenzia l’imprenditore lametino, scegliere con criterio. Ecco il decalogo per spendere bene, e per non incappare in truffe e finte promozioni. Bisognerà, raccomanda Guzzi, prestare attenzione alle regole ed ai consigli ampiamente elargiti. Sarà necessario controllare scrupolosamente i prezzi. Promozioni oltre il 50% rischiano di nascondere merce proveniente da collezioni precedenti.
Bisognerà dunque accertarsi che quei capi e quei prodotti siano nuovi, e che non provengano da merce custodita in magazzino e tirata fuori in occasione dei saldi. Verificare, continua Guzzi, che i prezzi presenti sui cartellini non abbiano subito modifiche (chiaro riferimento all’aumento dei prezzi che ogni tanto si verifica). Diffidare dei finti ribassi, e accertarsi, prima di decidere, che venga applicato lo sconto dichiarato. Opportuno chiedere e conservare la prova d’acquisto. Lo scontrino o la ricevuta elettronica non sono un optional, ma uno strumento indispensabile che consente di esercitare il diritto di garanzia, o per eventuali resi e cambi. Verificare, prima di ogni acquisto, le condizioni relative a cambi e resi. Spesso, durante i saldi, i negozi possono decidere di non effettuare cambi sulla merce scontata. Discorso a parte merita invece la “possibilità” di provare i capi. Il diritto a farlo pare non sia garantito per legge. E’ una facoltà del commerciante, pertanto, prima di ogni acquisto, è necessario valutare scrupolosamente taglia, modello e tessuto. Per quanto riguarda i pagamenti, tutti i commercianti sono tenuti ad accettare, oltre ai contanti, pagamenti effettuati attraverso carte di credito.
Il consiglio che posso dare a tutti, rimarca Guzzi, è quello di monitorare i prezzi degli articoli verso cui si è focalizzato maggiore interesse. Sarà necessario verificare il prezzo presente sui cartellini in modo da accertarsi, nel momento dell’acquisto, che le promozioni siano realmente convenienti. La speranza è che la pressione esercitata dalle innumerevoli pubblicità non porti i consumatori a fare acquisti impulsivi, inutili e banali.