Eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Cosenza un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone, una in carcere, una ai domiciliari con braccialetto elettronico e tre di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il provvedimento, emesso su richiesta della Procura della Repubblica di Cosenza, scaturisce da una complessa attività investigativa svolta dai militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Cosenza con il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Cosenza, nel corso della quale è stato possibile localizzare e sequestrare, in impervia area montuosa di Mongrassano, una piantagione di marijuana di 805 piante, di altezza variabile tra i 150 e 250 cm, coltivata attraverso un articolato impianto di irrigazione, costituito da tubi, occultati nella fitta vegetazione, collegati ad una cisterna ed una fonte di acqua sorgiva.
In esito ai successivi accertamenti tecnici esperiti presso il LASS Carabinieri di Vibo Valentia, è risultato che erano 61.100 circa le dosi medie singole ricavabili dalla sostanza stupefacente sequestrata. Le complesse investigazioni, proseguite con il coordinamento della Procura della Repubblica di Cosenza, e consistite in attività tecniche, servizi di osservazione e accertamenti documentali, hanno consentito di delineare la riconducibilità della piantagione agli indagati e, quindi, i gravi indizi di colpevolezza del delitto a loro ascritto, con le relative esigenze cautelari sottese ad ognuna delle cinque misure applicate.
L’emissione dell’ordinanza cautelare è stata preceduta dall’interrogatorio preventivo degli indagati in applicazione della normativa prevista dall’art. 291 comma 1 sexies c.p.p.. Il procedimento penale per le ipotesi di reato pende attualmente nella fase delle indagini preliminari.