Una folla commossa e composta ha partecipato, nel pomeriggio di mercoledì, ai funerali di Martina Piserà, la donna di 32 anni deceduto domenica mattina all’ospedale ‘Jazzolino’ di Vibo Valentia, dopo la morte del bimbo che portava in grembo da sette mesi. Martina e suo marito Alberto Lascala avevano deciso di chiamare Marino il loro piccolo, in ricordo del padre di Alberto morto un anno fa.
I funerali sono stati celebrati nella chiesa di Santa Maria Santissima della Neve e San Nicola, a Mesiano di Filandari. Ad officiare il rito religioso è stato il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro, che, nel corso della sua omelia, ha voluto rivolgersi anche direttamente ad Alberto Lascala, marito di Martina e padre del piccolo.
“Alberto, tu hai conosciuto Dio in una maniera così difficile. Da oggi dovrai vivere per tre. Cristo lo possiamo capire solo nella croce che porta. Le mie parole vogliono essere di speranza: pregherò affinché il Signore ti dia una vita rinnovata. Oggi è importante mettere al primo posto la parola di Dio, parola di vita, che ci riempie il cuore di fiducia. Evitiamo, attraverso la fede, di smarrire il nostro Padre Misericordioso, che è l’unica chiave di volta. Se vogliamo sapere qual è la verità, dobbiamo aspettare di vedere la Resurrezione in opera. Queste vesti bianche le indossiamo anche per il bambino, che sta nel grembo di Martina”- ha detto il vescovo.