Dovranno essere le indagini della Procura della Repubblica di Catanzaro, delegate alla Polizia Stradale, a chiarire l’esatta dinamica e le, eventuali, responsabilità del grave incidente della strada che, la notte scorsa poco dopo mezzanotte, in località Piterà di Catanzaro, in un tratto in galleria della strada statale 109 che conduce in Sila, ha provocato la morte del 15enne Riccardo Fabiano e il ferimento di altri 6 giovani, alcuni dei quali in modo molto serio. Due le automobili che sono rimaste coinvolte nel sinistro, un’Audi 4 ed una Lancia Y. Il quindicenne morto nell’incidente viaggiava, insieme ad altre persone, a bordo della Lancia Y.
Tra le prime ipotesi anche quella dell’alta velocità. Si ipotizza anche che una delle due auto coinvolte abbia invaso la corsia opposta proprio a causa della velocità sostenuta in un tratto di strada in cui é imposto il limite di 50 chilometri orari. Secondo quanto si é appreso, il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Catanzaro ha già disposto l’alcol test su tutte le persone che viaggiavano a bordo delle due vetture coinvolte nello scontro, compresa la vittima.
Intanto l’intera comunità dell’IS “Siciliani-De Nobili” di Catanzaro in un post social si dice “oggi profondamente addolorata per la prematura e ingiusta scomparsa di Riccardo Fabiano. Lo ricorda per il suo costante sorriso e la sua gioia di vivere, per l’educazione e la gentilezza che lo contraddistinguevano. La sua morte inattesa lascia un enorme dolore nei nostri cuori.
‘Più forte della morte è l’amore!’ CIAO RICCARDO.
