Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri della Stazione di Rossano e del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno arrestato un 22enne, gravemente indiziato dei reati di «evasione» e «incendio». La vicenda è iniziata alla fine dello scorso mese di febbraio, quando il ragazzo è stato arrestato perché ritenuto gravemente indiziato di «atti persecutori», attuati nei confronti di una minorenne con la quale aveva condiviso una relazione sentimentale nei quattro anni precedenti. L’adozione del provvedimento restrittivo era avvenuta dopo che il ventiduenne era stato sorpreso con un coltello nei pressi del luogo di lavoro della ragazza, dove aveva preteso di vederla per un «ultimo e definitivo chiarimento». A seguito di quella vicenda il ragazzo era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Rossano Centro, dove veniva controllato anche per mezzo del «braccialetto elettronico» che gli era stato applicato.