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martedì, 30 Aprile, 2024
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Crotone, in manette 22enne per il violento pestaggio del coetaneo residente in Emilia, indagate anche due donne

Crotone – Gli investigatori della squadra mobile di Crotone hanno arrestato N.P di 22 anni, della città di Pitagora, ritenuto l’autore del violento pestaggio avvenuto nella serata di ieri ai danni di un 20enne, anche lui crotonese ma residente in Emilia e attualmente ricoverato in gravi condizioni all’ospedale ‘Pugliese’ di Catanzaro.

Cruenta la scena che si è presentata agli uomini della Volante e della Squadra Mobile della Questura che, dopo aver ricevuto una segnalazione, si portavano presso una via centrale di questo capoluogo ove constatavano la presenza di un giovane ventenne a terra privo di sensi. Acquisiti i primi elementi certi in base ai quali si poteva affermare con certezza una aggressione, venivano avviate ininterrotte attività investigative, coordinate dal Sostituto Procuratore di Turno di Crotone.

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Nell’immediatezza le riprese delle telecamere dei circuiti di videosorveglianza del Tribunale di Crotone, consentivano di individuare un soggetto, che dopo aver riconcorso appiedato la vittima, lo colpiva con una ginocchiata alla stomaco e subito dopo con un violento pugno al viso.
Dopo il fatto delittuoso, l’autore dell’aggressione veniva immortalato dalle predette telecamere mentre si dirigeva a passo veloce verso il centro cittadino e dopo essere salito su un’autovettura si dileguava per le vie prospicenti.

Seguendo i filmati delle telecamere dei circuiti di videosorveglianza installate presso vari esercizi commerciali del centro cittadino e grazie alla testimonianza di alcuni cittadini, si addiveniva all’identificazione dell’indagato; durante la perquisizione veicolare venivano recuperati altresì gli indumenti dallo stesso indossati al momento del delitto.

All’esito delle formalità di rito, il predetto soggetto veniva tratto in arresto ed associato alla locale Casa Circondariale, e nell’occorso venivano indagate in stato di libertà due donne per il reato di favoreggiamento. E’ ancora in fase di accertamento il movente sotteso all’ipotesi delittuosa.

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