Cosenza – La campagna vaccinale agli ultrasettantenni costringe gli anziani a lunghe trasferte per sottoporsi alle inoculazioni anti Covid in Calabria.
Eā per questo che a Rogliano (Cs) ĆØ stato costituito il Comitato civico spontaneo ‘Over 70 indignati’ “in opposizione – si legge in una nota del comitato – alle modalitĆ seguite dal commissario della SanitĆ calabrese, Guido Longo, e dal suo ufficio”.
Queste modalitĆ , si denuncia, “non tengono conto dei centri vaccinali territoriali, che, giĆ collaudati con le vaccinazioni agli āOver 80ā, potrebbero ben garantire in loco le operazioni di immunizzazione. Tuttāal piĆ¹, richiederebbero spostamenti di limitata distanza ed eviterebbero disagi a persone anziane, soprattutto a quelle che si trovano in precarie condizioni di salute.
Accade – segnala il comitato – che le prenotazioni vengono dirottate verso centri vaccinali distanti ben 100-170 chilometri dalle residenze degli interessati, pur in presenza di efficienti centri vaccinali locali. Pensionati di Rogliano sono stati destinati a Praia a Mare, altri di Celico a Scilla (RC), altri di Cosenza a Paola o addirittura a Vibo Valentia, con lāassurdo – si sottolinea – che i prenotati di Praia debbano raggiungere Rogliano e viceversa negli altri casi presi a verificato campione (con percorrenze che variano da unāora a unāora e mezza dāauto). In questa situazione, sono molti gli anziani che rifiutano la vaccinazione, a fronte di un sistema cosƬ insensato”.
“Le autoritĆ sanitarie motivano tale scellerata scelta con gli algoritmi del sistema adottato, ma ā scrive il Comitato civico – in tutta evidenza, si tratta di una incapacitĆ di gestione che si affida agli algoritmi per deresponsabilizzarsi. Questo sistema incoraggia le resistenze alle vaccinazioni.
Ci sono anziani che non solo si trovano in precarie condizioni, ma che anche non hanno automezzo proprio o non dispongono di risorse sufficienti per il noleggio di un taxi. Per di piĆ¹, in massima parte, non esistono servizi di trasporto pubblico diretto.
Al Comitato hanno aderito il Movimento Savuto Unito, il Centro culturale āRostemaā, numerosi medici, intellettuali e professionisti, cittadini dāogni etĆ e di diverse zone della Calabria.
Eā auspicabile ā si legge infine ā che lāUfficio del commissario riveda, in tutta urgenza, le modalitĆ della campagna di vaccinazione, tenendo conto dei centri vaccinali locali, regolarmente attrezzati dai Comuni e sui quali sono state investite considerevoli risorse comunaliā.