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martedì, 30 Aprile, 2024
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Sentirsi leggeri e liberi nell’acqua. A Badolato il primo corso per istruttori e guide subacquee per persone con disabilità

Si è svolto a Badolato, presso l’ASD Mondo Parallelo, il 1° corso per istruttori e guide subacquee per persone con disabilità.
L’appuntamento è promosso dalla DDI, DisableDivers International, rivolto a tutte le figure professionali e non, volontari, medici, tecnici e persone con disabilità, che si propone di valorizzare il potere riabilitativo di questa disciplina. “In acqua non esistono barriere” questo è il messaggio fondamentale: non ci sono limiti in una completa percezione emotiva del proprio corpo, fondamentale per tutti coloro i quali vivono il peso della disabilità.
Sentirsi leggeri, liberi e padroni, tutto grazie ad un elemento così straordinariamente ricco di sorprese e possibilità, come l’acqua. Il Corso istruttori ha alternato teoria e pratica ed ha visto la partecipazione di quattro figure del diving di Mondo Parallelo tra istruttori, guide subacquee e assistenti, brevettati nell’occasione e pronti tecnicamente per intraprendere il percorso della subacquea.
Uno dei primi argomenti affrontati durante il modulo formativo e teorico del progetto è capire cosa significa disabilità, riconoscerne la natura, comprenderla e impararne le nozioni mediche, l’analisi dei casi, metodologie e tecniche per l’insegnamento della disciplina.
Disabilità non è sinonimo di limite, soprattutto nel mondo della subacquea visto come sport altamente inclusivo e basato sulla condivisione e il dinamismo in cui tutto è possibile e ogni sogno diventa realizzabile.
Dal punto di vista prettamente sportivo, molti sport con persone con disabilità, richiedono un’esclusività totale mentre, nella subacquea, tutti diventano compagni di immersione, rompendo le barriere costrette dalla forza di gravità e i limiti fisici vengono sospesi, quasi dimenticati.”Devono conoscerci grazie al passaparola, attraverso le sensazioni e le emozioni di chi era presente al corso e all’evento”, ha affermatoPaolo Laganaro, docente dello Staff Formativo Nazionale, volontario e direttore del Corso, è il referente per l’area DDI Sud Italia. Durante i corsi intervengono i subacquei con disabilità brevettati, come Michele, nato con la Spina Bifida. Oggi Michele fa parte dello staff, la sua vita è totalmente cambiata perché questo è l’obiettivo ultimo della subacquea per persone con disabilità.

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