Catanzaro – Il maxi processo “Rinascita-Scott” sarà celebrato a Catanzaro, in una tensostruttura in attesa della costruzione di una nuova aula bunker che sarà realizzata nelle adiacenze del Tribunale per i Minorenni, con una capienza di mille persone. Nelle more, sarà installata una tensostruttura nei pressi della casa circondariale del quartiere Siano per ospitare il processo, la cui udienza preliminare è prevista per la fine di luglio.
Lo ha confermato all’AGI lo stesso procuratore Gratteri, aggiungendo: “E’ ufficiale, ne abbiamo parlato stamattina”.
La soluzione è stata concordata nel corso dell’incontro con il presidente della Corte d’appello, Domenico Introcaso, il procuratore generale facente funzioni, Beniamino Calabrese, e il nuovo presidente del tribunale, Rodolfo Palermo, alla quale ha preso parte anche il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico. L’aula bunker ospiterà, dunque, anche il maxi processo per l’operazione “Rinascita Scott”. Scongiurato il rischio di un trasferimento delle udienze fuori dalla Calabria.
In questo modo, sarà recuperato un terreno di proprietà del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria che attualmente è in disuso, con “due metri di erbacce”, aveva sottolineato Gratteri nel corso dell’audizione in Commissione antimafia.
Lo conferma ufficialmente Gratteri al termine di una riunione a palazzo di giustizia
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