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Reggio Calabria: è la stessa candidata a sindaco a denunciare il fatto in piazza e alla polizia

Reggio Calabria – Un fotomontaggio con il volto di Angela Marcianò, candidata a sindaco di Reggio Calabria, e un corpo femminile completamente nudo. Sarebbe questa l’immagine fatta circolare nelle scorse ore su alcune chat whatsapp a pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale per le comunali del 20 e 21 settembre. Lo ha rivelato pubblicamente la stessa Marcianò durante un comizio, poco dopo essersi recata alla polizia postale per denunciare l’accaduto. “Si tratta di un atteggiamento ignobile, volgare e vergognoso” ha detto Marcianò, che ieri sera, in piazza Camagna, ha incontrato i cittadini. Marcianò è stata assessore alla legalità nella Giunta guidata dal sindaco in carica Giuseppe Falcomatà, poi componente della direzione nazionale del Pd con Matteo Renzi. Nella coalizione di quattro liste che la sostiene, anche il Movimento Sociale Fiamma Tricolore.
Diverse le attestazioni di solidarietà nei suoi confronti da parte anche di avversari politici come il candidato sindaco (uscente) del centrosinistra Giuseppe Falcomatà: “A nome della coalizione di centrosinistra esprimo la piena solidarietà ad Angela Marcianò per il vile e volgare gesto di cui è rimasta vittima. Quella che stiamo vivendo è una campagna elettorale strana: breve e, tuttavia, fin troppo aspra. Personalizzarla contro qualcuno porta, inevitabilmente, ad esasperare i toni con conseguenze pericolose e impossibili da controllare”.
“Noi, da sempre – aggiunge Falcomatà – siamo stati dalla parte delle donne, contro ogni forma di violenza e discriminazione. In questi anni, abbiamo condotto campagne e prodotto atti amministrativi destinati a salvaguardare, tutelare e proteggere le donne spesso succubi dell’indecenza e degli oltraggi maschili, prede di una misoginia incomprensibile e inaccettabile. Nascerà per questo la ‘Casa delle donne’, un luogo sicuro e messo al riparo da possibili interferenze in cui troveranno ristoro, serenità e protezione tutte le vittime di reati speciosi che, nelle situazioni più delicate ed estreme, mettono a repentaglio la vita stessa delle vittime”. “Rinnovando tutta la nostra vicinanza alla candidata, speriamo vivamente – sostiene ancora il sindaco uscente – che il dibattito politico possa tornare sui binari della decenza e della democrazia isolando, con le denunce presso le autorità preposte, quanti si macchiano di condotte oltremodo oltraggiose e volgari. Nella certezza che verrà presto fatta piena luce sull’ignobile accaduto, facciamo appello alla sensibilità di candidati e cittadini affinché non si abbassi mai la soglia dell’attenzione su fenomeni che non possono e non devono mai essere sottovalutati o banalizzati”.
Il candidato del centrodestra Antonino Minicuci che ha detto “Appreso del vergognoso e indecente atto perpetrato nei confronti di Angela Marciano’, esprimo sincero sostegno e solidarietà al candidato Sindaco di Reggio Calabria. E’ inaccettabile – scrive in una nota Minicuci – che simili episodi accadano, non ci potrà essere un progresso civile e il dovuto rispetto dei generi sino a quando si verificheranno squallidi atteggiamenti sessisti di questo tipo”. Denis Nesci, commissario provinciale e cittadino di Fratelli d’Italia, definisce “squallido quanto accaduto alla candidata sindaco Angela Marcianò. Piena solidarietà da parte mia e dal partito che rappresento – afferma – la cui guida solida è affidata ad una figura femminile forte come Giorgia Meloni, che dimostra giorno dopo giorno il valore e la determinazione che può mettere in campo una donna”.