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Rave Party vicino Codogno: duro sfogo dell’assessore Foroni

Un rave party abusivo con circa 700 persone è stato organizzato tra la notte di sabato e il pomeriggio di domenica a Maleo, piccolo comune nel Lodigiano vicino Codogno, tristemente noto per la prima zona rossa per  Coronavirus.

Duro lo sfogo dell’assessore lombardo alla Protezione Civile Pietro Foroni, originario proprio di Maleo, che sul proprio profilo Facebook Foroni ha scritto:  “Non è possibile che certi episodi si verifichino. Occorre cambiare la normativa statale, basta buonismo e politicamente corretto e certa ‘gente’ non deve nemmeno permettersi di pensare, solo di pensare, di organizzare certe iniziative in violazione di tutte le normative e senza rispetto di chi ancora soffre per il covid. E se lo fa – ha aggiunto l’assessore – il giorno dopo deve essere immediatamente sanzionata e punita. Punita realmente. Non con la galera, per carità. Ma mandandoli a ‘pulire cessi’ e con opere di assistenza sociale a favore di chi soffre e ha bisogno. Scusate lo sfogo personale – ha concluso Foroni – Ma non si può più andare avanti con gli irresponsabili che pensano di essere sopra la legge“.

I dieci organizzatori del rave party sono stati identificati dai carabinieri. Adesso la procura, che aveva aperto un fascicolo sulla vicenda, dovrà accertare i reati commessi.

L’area in cui si è tenuto il rave è stata ripulita in parte dai partecipanti, che hanno buttato tutta l’immondizia in alcuni sacchi lasciati nell’ex cava