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Mogol a Cosenza per inaugurare la scultura dedicata a Lucio Battisti

"Ringrazio il Maestro Mogol per essere stato presente oggi nella nostra città e per aver contribuito a rendere indimenticabile questa serata"

Cosenza – “Ringrazio il Maestro Mogol per essere stato presente oggi nella nostra città e per aver contribuito a rendere indimenticabile questa serata fortemente voluta e organizzata dall’Assessore Damiano Covelli. Un ringraziamento speciale va anche a Gianni Zicarelli, noto imprenditore cosentino e artigiano del ferro donatore della scultura “Profili di Lucio e parole di Mogol”. Ringrazio tutti i giovani talenti che oggi si sono esibiti alla Casa della Musica e che hanno regalato a tutti noi delle bellissime Emozioni. Grazie a Rossana Perri, dirigente scolastico dell’Istituto Lucrezia della Valle e Francesco Perri, direttore del Conservatorio di Musica Stanislao Giacomantonio e Velia Ricciardi per la loro grande collaborazione e disponibilità”.
“Infine ringrazio Mario Tursi Prato per aver condotto al meglio, con la professionalità che lo contraddistingue, questo meraviglioso spettacolo. La musica è una parte importante dell’arte e della cultura e da oggi parte un percorso che speriamo di poter arricchire con altre iniziative dello stesso spessore e dello stesso interesse”.

La cerimonia di scopertura della scultura si è tenuta ieri alla presenza del Maestro Giulio Rapetti Mogol in Piazza Amendola a Cosenza.  La scultura chiamata “Profili di Lucio e Parole di Mogol” è stata donata alla città da Gianni Zicarelli, cosentino e artigiano del ferro che, da grande appassionato di Lucio Battisti, l’ha anche ideata. L’opera, realizzata in acciaio corten, un acciaio speciale resistente alla corrosione, misura 350 cm in larghezza e 250 cm in altezza, per un peso di circa Kg 800, e suggella il connubio artistico tra il cantautore e Mogol. E’ caratterizzata, su entrambi i lati, dal profilo di Lucio Battisti modellato nell’acciaio ad esaltare la grandiosità dell’artista.La superficie da un lato è incisa con i titoli della discografia di Battisti, dall’altro vi sono scolpite le parole di Mogol con otto frasi, le più iconiche, tratte dai testi del maestro.

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