Inizierà il 21 giugno 2023 con la prima prova scritta l’esame di maturità che, come annunciato dal nuovo Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, tornerà ad essere com’era prima del Covid: “Prima di decidere ho sentito esperti e addetti ai lavori. Alla fine è parsa la soluzione più ragionevole. Se dovesse funzionare male, si interverrà ma l’idea che si cambi la maturità solo per mettere un timbro trovo sia inappropriata“.
“Il mio invito ai ragazzi – continua – è a partecipare e a essere informati sulla vita pubblica e su ciò che accade nella società. Per essere cittadini consapevoli e, quindi, maturi occorre leggere i libri e leggere i giornali e informarsi”.
Già lo scorso anno la maturità si svolse con un modus operandi più vicino ai tempi di pre-pandemia tanto che gli esami di Stato 2022 non fu necessario utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie: le mascherine infatti erano solo consigliate e non obbligatorie.
