Lamezia Terme – “Il nostro Sindaco riporta ogni giorno i dati dei positivi in città, un appuntamento quotidiano che i cittadini leggono sui social. Ma è solo questo che spetta al sindaco di una città di oltre 70mila abitanti su cui gravita un bacino di utenza che raggiunge i 150mila, o può e deve fare altro?” Lo chiede in una nota il Coordinamento cittadino di Lamezia Terme di Fratelli d’Italia.
“Il numero dei positivi a Lamezia Terme è purtroppo in aumento, sono cifre basse rispetto ad altre città italiane, ma ciò che preoccupa principalmente in Calabria è quello sul piano della sanità che, a livello regionale si sa, non di certo ci lascia tranquilli. Sotto questo aspetto, ci chiediamo – prosegue la nota – se il nostro signor Sindaco sta lavorando per far ripartire la struttura ex malattie infettive dell’ospedale civile di Lamezia Terme come centro Covid, o lo si lascia chiuso con funzione di archivio per l’ASP. La scorsa primavera fece perdere un occasione importante non accettando il ricovero dei poveri anziani della RSA di Chiaravalle che (oltre a portare giovamento sul piano della coscienza di non rifiutare aiuto ai deboli e bisognosi di quel particolare momento storico) avrebbe potuto portare su un tavolo di trattative con Asp e regione per una riconversione della struttura ex malattie infettive”.
“Sotto l’aspetto della ripresa economica, chiediamo se intende permettere ad uno sciagurato governo centrale di ripetere lo stesso errore della prima fase, di chiudere in maniera generalizzata su tutto il territorio nazionale senza tenere conto della differenza di città a città del rischio contagio, oppure utilizza i poteri in suo possesso ed attua interventi mirati da zona a zona, e non lascia che vadano sul lastrico le famiglie che apparecchiano la tavola con bar, ristoranti, pizzerie, palestre, scuole calcio. Caro Sindaco- conclude il Coordinamento cittadino di Lamezia Terme di Fratelli d’Italia- attendiamo di conoscere i tuoi programmi per il futuro dei commercianti, delle imprese e delle famiglie lametine”.
