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La senatrice a vita Liliana Segre prima cittadina onoraria di Corigliano-Rossano

«Se si dà spazio in ogni ambiente, religioso, politico, dello spettacolo, all’idea dell’altro, credo che questa sia la più grande libertà che gli si concede di essere sé stesso ed esprimersi». La senatrice a vita Liliana Segre è da ieri – lunedì 30 gennaio 2023 – la prima cittadina onoraria di Corigliano-Rossano (CS). Nella pergamena di conferimento della cittadinanza onoraria, a firma del sindaco Flavio Stasi e del presidente del consiglio Marinella Grillo, si legge: «Quale segno di gratitudine per i valori di umanesimo di cui Ella si fa portavoce educando le nuove generazioni al culto della Memoria e al rispetto incondizionato dell’Altro Uomo».

Era il 27 gennaio del 2022, quando con un lungo e sentito applauso, all’unanimità, veniva votata la mozione, la n.2 del 27/02/22, per concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre. Un momento solenne, impreziosito da un intervento video della Senatrice a vita simbolo delle persecuzioni razziali ed esempio di impegno generoso e costante per la Memoria e la Verità.

«Il mio viaggio verso Auschwitz è iniziato tanto tempo fa…». Liliana Segre oggi ha 92 anni ed è senatrice a vita della Repubblica Italiana, ma il 30 gennaio 1944, quando si ritrovò su un carro bestiame al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, era solo una bambina spaventata. Da questo binario, tra il 1943 e il 1945, partirono 15 convogli stipati di migliaia di ebrei destinati alle camere a gas, a causa della persecuzione nazifascista. Dei 776 bambini italiani di età̀ inferiore ai 14 anni che furono deportati nei campi di concentramento, sopravvissero solo Liliana e altri 24.
Una delle vicende più nere delle pagine della storia dell’uomo e che non deve mai essere dimenticata.

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