Momenti di grande tensione poco prima dell’inizio del processo a Niccolò Passalacqua, il 23enne accusato dell’aggressione a Davide Ferrerio, il giovane bolognese pestato e ridotto in fin di vita a Crotone l’11 agosto 2022.
All’esterno del tribunale della città pitagorica, infatti, si sono incrociati i familiari di Passalacqua e quelli di Davide. Incontro tutt’altro che pacifico: sono partiti insulti reciproci e minacce, tanto che i genitori e il fratello di Davide Ferrerio hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
“Sono stato minacciato di morte – ha raccontato il fratello di Davide, Alessandro – per cui abbiamo chiesto l’intervento di polizia ed anche una scorta perché vorremmo poter tornare a Bologna sani e salvi”. L’avvocato che rappresenta il papà di Davide, Fabrizio Gallo, ha annunciato che formalizzeranno una denuncia per minacce ribadendo la richiesta di ottenere una scorta per tutelare la loro incolumità. In aula sono presenti il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce (che indossa la fascia tricolore) ed il delegato della Provincia di Crotone, il consigliere Francesco Sirianni (con la fascia azzurra). Sia Comune che Provincia sono parti civili.
