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Aned, Scarmozzino: “Emodializzati a forte rischio cardiochirurgico”

 
L’Associazione nazionale emodializzati interviene con una nota di biasimo sulla sanità calabrese. “In attesa di conoscere uno straccio di progetto del commissario Longo – scrive il vice segretario Aned Pasquale Scarmozzino – annotiamo che gli interventi cardiovascolari effettuati su cittadini calabresi sono complessivamente circa 1500 annui, molti dei quali – costruzione degli accessi vascolari per dialisi, interventi di emodinamica e altri vitali interventi – effettuati in pazienti in dialisi e trapiantati d’organo.
Invochiamo il commissario ed il direttore regionale ad opportuno e immediato intervento per incrementare risorse umane e finanziarie necessarie al Centro cuore dell’ospedale di Reggio Calabria ed al policlinico MaterDomini di Catanzaro per  far fronte a tutti gli interventi cardiovascolari, sia in urgenza-emergenza che in elezione dei pazienti calabresi. Come fanno egregiamente in Veneto e Toscana. Basta tornaconti personali – incalza il dirigente  Anved – visto che il soggetto erogatore pubblico deve perseguire obiettivi di salute: aolo così l’emigrazione sanitaria ed i sacrifici economici diminuiranno.”