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HomeAttualitàAic, Lega contro Lega: la grana che non t'aspetti esplode ...sull'acqua

Aic, Lega contro Lega: la grana che non t’aspetti esplode …sull’acqua

“Alla luce delle contestazioni formulate dall’ing. Bafaro, credo sia doveroso ed urgente riesaminare la vicenda per chiarire se l’attuale Direttore Generale di AIC possiede i requisiti previsti dalla legge regionale 18/2017 e dallo Statuto dell’AIC, e se la delibera di nomina è stata assunta in modo regolare“. Scrive così il consigliere regionale leghista Pietro Molinaro a un altro leghista, Nino Spirlì, il Governatore facente funzioni: nei fatti è una “grana” clamorosa, “Lega contro Lega”, che esplode …sull’acqua, cioè a causa della nuova governance dell’Autorità idrica della Calabria
“L’impegno dell’Amministrazione regionale per avviare le nuove procedure di funzionamento del sistema idrico – si legge più avanti – non può essere vanificato da eventuali comportamenti irregolari di AIC. Dobbiamo vederci chiaro sui metodi e sui sistemi di gestione che si adottano in seno all’AIC. Non possiamo tollerare che ci siano dubbi sulle competenze di chi svolge il delicato ruolo di Direttore Generale, né sulla procedura che ha condotto alla sua nomina. Anche perché si tratta della figura nevralgica a cui è affidata la gestione dell’ente. Il direttore generale ha la rappresentanza legale dell’AIC e non ha contrappesi nella gestione”.
“Per tutto quanto sopra richiamato, considerami al tuo fianco per sostenere un’operazione verità su AIC, che – scrive ancora Molinaro rivolgendosi al Presidente della Regione facente funzioni con garbo, ma con altrettanta perentorietà – non può essere in alcun modo rinviata“.