Dopo l’affermazione antimeridionale pronunciata da Vittorio Feltri, giunge la sentenza dal Tribunale di Milano.“Non credo ai complessi di inferiorità, credo che in molti casi i meridionali siano inferiori”: la frase pronunciata da Vittorio Feltri non è un reato. Lo dice il Tribunale di Milano che ha archiviato l’esposto-querela contro l’ex giornalista professionista per le sue frasi in tv. Secondo i giudici le sue posizioni, pur non rientrando in una fattispecie di reato, denotano “ignoranza tipica dei preconcetti e dei luoghi comunali”.
Secondo i giudici lombardi le parole di Feltri non sono diffamatorie perché manca un soggetto identificabile a cui è rivolta l’offesa. Le affermazioni dell’ex giornalista “pur di un certo peso e moralmente deprecabili sarebbero prive di rilevanza penale in quanto rientranti nelle manifestazioni di pensiero caratterizzate da antipatia e insofferenza”.
L’Ordine dei Giornalisti non potrà sanzionare Feltri poiché dimesso dall’organismo a luglio 2020.